03 – CULTURA E LAVORO
Proiettato al Teatro Comunale Accademia degli Avvaloranti di Città della Pieve il film In Bici senza Sella, con la presenza dell’attore e produttore Alessandro Giuggioli che ha introdotto l’opera.
Il film è costruito come una sequenza di sei capitoli che narrano sei storie contemporanee. Tra ironia e amarezza si sviluppa il tema della difficoltà di avere un lavoro che dia dignità alla vita. Da una parte c’è il sogno della stabilità, rappresentata dal posto fisso e dalla pensione ed equiparata ad una specie di immortalità terrena, ad un Graal da raggiungere e da cui attingere. Dall’altra parte c’è la precarietà ricorrente, disegnata nella corsa costante della vita, nello scontro tra lavoratori in nero, cassa integrati e precari, tutti alla ricerca di sussidi per tirare avanti. Due capitoli di tragica umanità sono dedicati alla negazione del merito e della maternità. Che fare quando sei respinto perché sei troppo specializzato e hai troppi titoli? Che fare quando sei donna, il tuo contratto di lavoro è sottoscritto accettando di non fare figli e sei incinta? E allora, come in ogni capitolo, viene fuori il bisogno di sopravvivenza e l’invenzione di espedienti per campare. Questa è l’assurda realtà di una società che si fonda costituzionalmente sul lavoro, ma che fa rilevare disuguaglianze. La realtà sta paradossalmente nella capacità di manovrare una bicicletta senza sella e di sopravvivere in un equilibrio incerto.
Alla fine della proiezione Alessandro Giuggioli ha raccontato alcuni episodi legati alla costruzione del film e ha sottolineato l’attualità del lavoro, che, prodotto nel 2016, conserva ancora una verità sconvolgente. Questo produce rinnovata amarezza perché le speranze di cambiamento sembrano essersi fermate di fronte alla staticità di una società dove i problemi sono fissi. Alcune considerazioni finali, sollecitate anche da interventi del pubblico, hanno evidenziato la preoccupazione per le prospettive del lavoro e la sua trasformazione verso la robotica e l’intelligenza artificiale. Scenari che tracciano un futuro diverso, per alcuni antiumano, per altri meno tragico se regolato e controllato. Comunque il tema della precarietà resta predominante perché la continua automazione creerà nuova incertezza con le conseguenze sociali collegate. Certo, forse nuove forme di lavoro emergeranno, ma la struttura generale è tutta da ridisegnare.
Per concludere. Il lavoro futuro è una sfida in un mondo che cambia velocemente.
In Bici senza Sella
Regia: Giovanni Battista Origo, Sole Tonnini, Gianluca Mangiasciutti, Matteo Giancaspro, Cristian Iezzi, Chiara De Marchis, Francesco Dafano.
Con Ciro Scalera, Emanuela Mascherini, Alberto Gimignani, Alberto Di Stasio, Edoardo Pesce, Riccardo De Filippis, Michele Bevilacqua, Luca Scapparone, Alessandro Giuggioli, Flavio Domenici, Stefano Ambrogi, Francesco Montanari, Manfredi Saavedra, Azzurra Rocchi, Remo Stella, Edoardo Sala.
Maria Luisa Meo
Maggio 2023